Avvistato nevischio a Milano. Si consigliano le catene per il ritorno. Sempre che vogliate ritornare. Nel caso di altimetrie nivali centimetriche, saremo chiamati alle pale, ma senza l'ausilio di immigrati. Coordinerà Walter P.Buon anno a tutti dunque. In vista della Befana, Thelonious ha preparato del carbone per ciascuno di voi.
Oltre alle catene, ricordate che da ieri è in vigore l’Ecopass. Dovrete pagare per raggiungere automobilis inquinantibus il Master alla Cattolica o qualsiasi conferenza o contatto segreto intra muros. Altra spesa non compresa nei 7.000. . .
Inasprimento del suddetto ecopass previsto per chi proviene dagli Abruzzi o da Palma Campania: il pagamento per costoro è previsto anche pedibus calcantibus (un parrozzo al giorno per i primi; 2 kg. di gamberoni alla montanina per i secondi. Da consegnare al comitato)!
Vedo le femminee grazie (Ornette e Gaia) organizzare eventi week-endici. Io proporrei per il 32 gennaio una fiaccolata sui gatti delle nevi verso una delle dimore beatricee. Laddove poi Magrì declamerà versi e Petrosino ci erudirà sull'ultima sua opera: "L'esperienza di una parola: sesso, sessualità e sessura".
A tal proposito, l’“evento” più shockante di questo periodo non ha avuto luogo in Pakistan, in Kenya, nelle discariche campane o nella coscienza della Binetti, come molte di voi ancora credono, ma a pochi passi da dove ci scambiammo i regali: è stata svaligiata la casa del povero Corona Fabrizio. Condoglianze a quante tra voi avranno pianto e si saranno ciliciate alla notizia.
Ho parlato con Walter Passerini. Oltre all'obbligo di spalare davanti a S.Agnese, se necessario, ci ha dato anche un compito da svolgere per Capodanno e quindi siamo tutti in grave ritardo. Dobbiamo scrivere un articolo di 666 battute, con foto esplicative e autografo falsificato di Paolo Mieli su un argomento a scelta tra questi:
1) Natale a casa Grasso
2) Le feste di Emidia
3) Dove è andato a finire Ciccio (sostituibile con: Chi ingrassò di più tra Ciccio, Hemingway e le due capiclasse messe insieme?)
4) Quanto speck ha ingurgitato la Gazzella
I compiti verranno ritirati seduta stante da emissari in incognita del buon Passero. Che ci guarda sempre. . .
Ho comunicato more sms con Lausì, che appoggia l’apertura di uno spazio ricreativo per distoglierci ogni tanto dalle fatiche giornalistiche e gossippare. Il nome proposto dalla nostra tutor è MASTER IN BISCA RADIOFONICA, A STAMPA E TELEVISIVA. In corso trattative con Matteo Scanni.
Vi lascio infine con una poesia (ne avete sentito la mancanza, nevvero?) del poeta Gianluigi Martora, fattomi conoscere dalla nostra Lu. La.:
FISCHIA IL CIELO
Uragano di pensieri, scommesse onerose
mercati di persone e d’animali
il cielo si riempie di smog
una bandiera è oltraggiata dalla guerra
s’accende un sospiro e non è di gioia,
unioni di fatto, pastorizia surclassata
dal cemento, cogli alberi tristi a
mostrare la cima, dinoccolata e persa.
Adesso anche il sole si fa pallido
dentro la calura d’un cattivo effetto-serra
che coglie un temporale come fosse un uragano
e regala maree sconnesse che incutono paura.
E la preghiera?
Lo spazio per il raccoglimento non c’è
il denaro possessivamente ha un nome ed ha un colore
lo vogliono i predatori, chi non ha visto il sacrificio,
chi vede in un corpo armonico solo il sesso,
e beve in una tinozza di fiele, acerbo e disgustoso.
Dietro a un falò c’è contrabbando di cuori
pietà e amore si comprano e si vendono
microbi che dividono, batteri che contagiano
in un pizzico d’egoismo scompare il piacere.
D’improvviso il silenzio. Nemmeno il cuore osa palpitare.
Ci sono sequestri e pedofilia, bimbi sfruttati
a poco prezzo per merce prodotta col sudore malpagato,
diritti violati, natura oltraggiata e percossa. Tutto è droga.
Morale e altruismo quasi si nascondono dietro echi lontani
di prebende. Sulla croce c’è solo angoscia
si rivede il Calvario, nessuno più parla d’amore, fischia il cielo
d’improvviso un neonato strilla, una mamma si commuove
E mille campane riprendono a suonare.
Di nuovo trionfa la vita.
P.S. Per chi si fosse già rimilanesizzato, è probabile una cena prossimamente quivi. Informerovvi per mail e per pennealdente. Unilateralmente esclusi gli esuli e i non informatizzati. [ma conoscendo me, può darsi sia una bufala]
E infine, cara Melidea, chi non ha sognato o meglio “incubato” il Master? Io mi sono ritrovato a una specie di preparazione allo stage estivo, senza che sapessi cosa fare, mentre Ornella, Marzia e Kaiser (curiosa selezione) erano belli pronti con tutte le carte in regola. Spero che tal sogno non premonisca!
BUON ANNO E GUARDATEVI IL DISCORSO DI CAPODANNO SUL BLOG DI GRILLO, CHE CI RIGUARDA! !
2) Le feste di Emidia
3) Dove è andato a finire Ciccio (sostituibile con: Chi ingrassò di più tra Ciccio, Hemingway e le due capiclasse messe insieme?)
4) Quanto speck ha ingurgitato la Gazzella
I compiti verranno ritirati seduta stante da emissari in incognita del buon Passero. Che ci guarda sempre. . .
Ho comunicato more sms con Lausì, che appoggia l’apertura di uno spazio ricreativo per distoglierci ogni tanto dalle fatiche giornalistiche e gossippare. Il nome proposto dalla nostra tutor è MASTER IN BISCA RADIOFONICA, A STAMPA E TELEVISIVA. In corso trattative con Matteo Scanni.
Vi lascio infine con una poesia (ne avete sentito la mancanza, nevvero?) del poeta Gianluigi Martora, fattomi conoscere dalla nostra Lu. La.:
FISCHIA IL CIELO
Uragano di pensieri, scommesse onerose
mercati di persone e d’animali
il cielo si riempie di smog
una bandiera è oltraggiata dalla guerra
s’accende un sospiro e non è di gioia,
unioni di fatto, pastorizia surclassata
dal cemento, cogli alberi tristi a
mostrare la cima, dinoccolata e persa.
Adesso anche il sole si fa pallido
dentro la calura d’un cattivo effetto-serra
che coglie un temporale come fosse un uragano
e regala maree sconnesse che incutono paura.
E la preghiera?
Lo spazio per il raccoglimento non c’è
il denaro possessivamente ha un nome ed ha un colore
lo vogliono i predatori, chi non ha visto il sacrificio,
chi vede in un corpo armonico solo il sesso,
e beve in una tinozza di fiele, acerbo e disgustoso.
Dietro a un falò c’è contrabbando di cuori
pietà e amore si comprano e si vendono
microbi che dividono, batteri che contagiano
in un pizzico d’egoismo scompare il piacere.
D’improvviso il silenzio. Nemmeno il cuore osa palpitare.
Ci sono sequestri e pedofilia, bimbi sfruttati
a poco prezzo per merce prodotta col sudore malpagato,
diritti violati, natura oltraggiata e percossa. Tutto è droga.
Morale e altruismo quasi si nascondono dietro echi lontani
di prebende. Sulla croce c’è solo angoscia
si rivede il Calvario, nessuno più parla d’amore, fischia il cielo
d’improvviso un neonato strilla, una mamma si commuove
E mille campane riprendono a suonare.
Di nuovo trionfa la vita.
P.S. Per chi si fosse già rimilanesizzato, è probabile una cena prossimamente quivi. Informerovvi per mail e per pennealdente. Unilateralmente esclusi gli esuli e i non informatizzati. [ma conoscendo me, può darsi sia una bufala]
E infine, cara Melidea, chi non ha sognato o meglio “incubato” il Master? Io mi sono ritrovato a una specie di preparazione allo stage estivo, senza che sapessi cosa fare, mentre Ornella, Marzia e Kaiser (curiosa selezione) erano belli pronti con tutte le carte in regola. Spero che tal sogno non premonisca!
BUON ANNO E GUARDATEVI IL DISCORSO DI CAPODANNO SUL BLOG DI GRILLO, CHE CI RIGUARDA! !
2 commenti:
buon anno, vuol dire. credo! (riferito al titolo del post)
grazie per il sogno premonitore!
dimenticavo, ho mezzo guanciale e un bel pezzo di pecorino romano. mancano solo
1 - un kg di bucatini
2 - una casa
3 - una pentola sufficientemente grande per cuocere i bucatini
Hemingway, a buon intenditor poche parole.
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